Nel campo delle lavorazioni meccaniche di precisione, alesatori e bareni sono strumenti utilizzati per la finitura e la lavorazione dei fori, ma presentano differenze significative sia nella loro funzione che nel loro utilizzo.

• Alesatore

L’alesatore è un utensile da taglio progettato per rifinire e calibrare fori già esistenti, garantendo un'elevata precisione dimensionale e una finitura superficiale ottimale. Gli alesatori possono essere manuali o montati su macchine utensili come torni e fresatrici. Le loro lame multiple consentono di rimuovere piccole quantità di materiale in modo uniforme, correggendo eventuali imperfezioni e migliorando la rotondità del foro. Gli alesatori sono ideali per operazioni di finitura, quando la tolleranza richiesta è molto ristretta.

Tuttavia, se un alesatore rimuove una quantità eccessiva di materiale, può generare vibrazioni indesiderate. Questo fenomeno è causato dalla maggiore resistenza opposta dal materiale durante la lavorazione, che porta a un'interazione instabile tra l’utensile e il pezzo lavorato. Inoltre, un eccessivo asporto di materiale aumenta il rischio di disallineamento e usura irregolare delle lame, compromettendo la qualità della finitura e riducendo la vita utile dell’utensile.

Il bareno, invece, è uno strumento utilizzato per l’allargamento e la lavorazione di fori con maggiore flessibilità rispetto all’alesatore. Viene impiegato su macchine come torni, fresatrici e alesatrici ed è dotato di uno o più inserti da taglio regolabili. Grazie alla possibilità di variare il diametro del taglio, il bareno permette di realizzare fori di grandi dimensioni con una precisione elevata. È particolarmente indicato per la lavorazione di fori profondi o con specifiche geometriche complesse, dove un utensile fisso come l’alesatore non sarebbe adeguato.